Un’opportunità di risparmio per le ASD

Nel contesto economico attuale, le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) trovano sempre più difficile sostenere le proprie attività a causa dei costi crescenti. Tuttavia, c’è una buona notizia: la possibilità di applicare accise ridotte sul gas metano, che rappresenta un significativo risparmio in bolletta per queste realtà non profit.

Grazie alla consulenza di Energie Chiare, siamo lieti di informarvi che le ASD possono usufruire delle accise industriali agevolate sul gas metano. Questa misura offre un sostanziale sollievo finanziario.

Questa agevolazione fiscale è rivolta a diverse categorie di associazioni:

  • Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI e dalle Federazioni Sportive Nazionali.
  • Associazioni non riconosciute dal CONI ma affiliate a Enti di promozione sportiva.
  • Pro-loco e altre forme associative come società sportive dilettantistiche costituite in società di capitali o cooperative senza scopo di lucro.

Per accedere a queste riduzoni, il legale rappresentante dell’associazione deve presentare alcuni documenti essenziali:

  • Una copia dello statuto che attesti la natura non profit dell’ente.
  • Una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che confermi l’esclusività delle attività sportive dilettantistiche.

 Le accise erariali: Cosa sono e come funzionano?

Le accise erariali sono tasse imposte sul consumo di determinati beni, come i combustibili. Per gli usi civili, l’accisa sul gas naturale è calcolata in base alla quantità consumata, divisa in scaglioni:

  • Fino a 120 metri cubi annui: 0,044 euro per metro cubo.
  • Da 121 a 480 metri cubi annui: 0,175 euro per metro cubo.
  • Da 481 a 1560 metri cubi annui: 0,170 euro per metro cubo.
  • Oltre 1560 metri cubi annui: 0,186 euro per metro cubo.

In alcune regioni italiane, come Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, e altre aree specifiche, le accise sono ridotte per sostenere le comunità locali.

Oltre alle accise erariali, esistono le accise addizionali regionali, una tassa aggiuntiva sull’uso del gas naturale che varia da regione a regione e viene applicata in base al volume di gas consumato. In molte regioni, questa addizionale è impostata al 50% dell’accisa erariale, sia per usi civili che industriali.

Esempio di calcolo dell’accisa per uso civile:

Considerando un consumo annuo di 2.000 metri cubi di gas in Piemonte, il calcolo dell’accisa erariale sarebbe il seguente:

  • 1° scaglione: 5,28 euro (120 mc a 0,044 euro/mc)
  • 2° scaglione: 63,00 euro (360 mc a 0,175 euro/mc)
  • 3° scaglione: 183,60 euro (1080 mc a 0,170 euro/mc)
  • 4° scaglione: 81,40 euro (440 mc a 0,186 euro/mc)

Il totale annuo sarebbe di 333,72 euro.

 Differenze nelle accise per uso industriale

Per l’uso industriale, l’accisa è calcolata diversamente. Se i consumi annuali non superano 1.200.000 metri cubi, l’aliquota è fissa a 0,012498 euro per metro cubo. Ad esempio, per un consumo di 2.000 metri cubi/anno, l’esborso per il pagamento dell’accisa erariale sarebbe di soli 24,99 euro, un importo significativamente inferiore rispetto all’uso civile.

 Esempio di calcolo dell’addizionale regionale

Consideriamo un’associazione sportiva piemontese che consuma annualmente 2.000 metri cubi di gas, calcolati come usi civili:

  • Primo scaglione (0-120 mc): 2,64 euro.
  • Secondo scaglione (121-480 mc): 9,29 euro.
  • Terzo scaglione (481-1560 mc): 27,86 euro.
  • Quarto scaglione (oltre 1560 mc): 11,35 euro.

L’importo complessivo dell’addizionale regionale ammonta a 51,14 euro per l’anno.

Applicando le accise industriali o agevolate, per esempio otteniamo per il primo scaglione (0-1.200.000 mc) un consumo di 12,50 euro.

L’importo complessivo dell’addizionale regionale ammonta soltanto a 12,50 euro all’anno, con un risparmio netto di 38,64 euro. La corretta applicazione delle agevolazioni determina un risparmio complessivo, al netto dell’IVA, pari a 347,37 euro.

In conclusione la mancata applicazione delle agevolazioni sulle accise sul gas naturale per le associazioni sportive dilettantistiche può rappresentare un significativo danno economico.

Pertanto, consigliamo di rivolgersi a consulenti qualificati, come quelli di Energie Chiare, per ottenere il supporto necessario e aggiornato sulle normative vigenti.

Questo aiuto è fondamentale per garantire la sostenibilità delle attività comunitarie e sportive, che svolgono un ruolo cruciale nel promuovere il benessere e l’inclusione sociale.

Per ulteriori informazioni, potete consultare il documento completo qui, visitare il sito di Energie Chiare o contattare direttamente i consulenti all’indirizzo energie@aicstorino.it.

Ringraziamo lo staff di Energie Chiare per le informazioni tecniche forniteci. 

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